Montagnaterapia
La Montagnaterapia del CAI: un’opportunità per tutti Tra le attività più interessanti e meno conosciute del Club Alpino Italiano (CAI) spicca la Montagnaterapia.
Queste iniziative mirano a coinvolgere persone con disabilità psicofisiche, disagi sociali o mentali, accompagnandole sui sentieri di montagna e permettendo loro di vivere esperienze a contatto con la natura autentica, lontano da ambienti urbanizzati.
Dal 1987, il CAI Centrale ha iniziato a coordinare il primo corso di arrampicata per ex tossicodipendenti, grazie all’iniziativa di alcune sezioni lombarde. Le attività si sono moltiplicate in molte sezioni del CAI in varie regioni italiane. Nel 2009, la Regione Lazio, in collaborazione con la Sezione CAI di Colleferro, ha creato una rete di sentieri accessibili a persone con disabilità motorie, utilizzando la Joelette, uno speciale ausilio monoruota adatto ai percorsi non accessibili alle normali carrozzine.
Nel 2017, il CAI Centrale ha istituito un gruppo di lavoro per promuovere queste attività in un numero crescente di sezioni in tutta Italia. Il gruppo, dal 6 aprile 2024, è noto come SODAS – Struttura Operativa di Accompagnamento Solidale.
La Sezione CAI di Verona ha acquistato la Joelette nel 2020 e, da allora, i volontari hanno accompagnato decine di persone su percorsi collinari e montani altrimenti inaccessibili. Nel 2024, sono stati effettuati circa trenta interventi, dimostrando un crescente interesse per questa nuova esperienza.
MONTAGNATERAPIA
Abbiamo presentato la Joelette al pubblico in varie occasioni: partecipazione con l’ULSS 9 a Sport Expo a marzo 2024 presso la Fiera di Verona e presentazione ai Capi Scout al Raduno Nazionale a Villa Buri, vicino alla città. Abbiamo collaborato con l’ULSS 9, il GAL (Gruppo Azione Lavoro) della provincia di Verona, l’associazione Amici senza Barriere di Verona, la Residenza Bartolomeo della Scala di Erbezzo e Casa Nazareth di Volargne. Stiamo perfezionando altre
collaborazioni per supportare l’accompagnamento di persone con disabilità, anche motorie, di associazioni o istituti di sostegno.
Il nostro obiettivo è far conoscere questa attività ai soci CAI e alla popolazione, permettendo a un numero crescente di persone di beneficiare di questa opportunità. Abbiamo partecipato con la Joelette per tre anni consecutivi alla Straverona e, lo scorso anno, alla Montefortiana. Queste manifestazioni non competitive attraggono decine di migliaia di runner, che hanno potuto vedere in azione i volontari del CAI con le Joelette.
Nella provincia di Verona, le sezioni CAI stanno acquisendo Joelette per rispondere alle richieste di accompagnamento. Esiste una rete di comunicazione che facilita la collaborazione quando è necessario l’uso di più Joelette contemporaneamente.
Per il 2025, abbiamo in programma diverse iniziative basate sulle richieste ricevute. Sono già previste uscite mensili con la Residenza Bartolomeo della Scala e le istituzioni collegate: Piccola Fraternità della Lessinia di Corbiolo, Comunità Alloggio Diamanti di Badia Calavena. Stiamo finalizzando un calendario con Casa Nazareth per ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Con Amici senza Barriere, abbiamo in programma sei uscite tra luglio e agosto, oltre alla partecipazione alla festa di Primavera e autunnale del CAI Seniores, e alle ripetizioni della Montefortiana e Straverona.
Se siete interessati a unirvi al gruppo “Volontari della Joelette” o desiderate maggiori informazioni, contattate i responsabili Aldo Rizzotti e Mauro Albano.
Info:
Aldo Rizzotti, tel. 393 216 2618
asrizzotti@gmail.com
Mauro Albano, tel. 335 741 1439
albano2052@gmail.com