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Gruppo Giovani

Ciao Giovani!

Il 2024 è stato un anno decisivo che ha sancito la nascita del Gruppo Giovani del Cai Verona!

Il 22 maggio 2024 il Consiglio Direttivo del Cai Verona ha approvato e ufficializzato questo fantastico gruppo!

Nella serata di presentazione del Gruppo Giovani abbiamo captato l’entusiasmo di molti; grazie a questo entusiasmo ogni mese proponiamo due uscite, una alpinistica e una escursionistica, di difficoltà media, per far scoprire ai partecipanti ogni volta luoghi nuovi e attività diverse.

Abbiamo collaborato con il gruppo speleologico, con la scuola di alpinismo e con il coro.

Tutte le attività proposte dal nostro gruppo sono il frutto dell’impegno di una decina di volontari che hanno dato la propria disponibilità a partecipare: essere volontari significa spendere una piccola parte del proprio tempo a favore di altre persone.

Chiudiamo positivamente il 2024 con oltre 12 attività proposte, oltre 300 soci che hanno partecipato alle attività under 40 e 35 nuovi soci che si sono tesserati al Club Alpino Italiano, avvicinandosi ad un modo più sicuro e consapevole di affrontare l’ambiente montano.

Giovedì 22 maggio 2025 festeggeremo in Sezione il primo compleanno del Gruppo Giovani e nella stessa serata accoglieremo le nuove richieste dei soci che desiderano contribuire con le proprie idee al gruppo.

Tante altre attività verranno proposte durante l’anno.

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Ti aspettiamo in Sezione!

Le novità 2025

Attività in programma su libretto sezionale

La Corna Trentapassi è un meraviglioso balcone a picco sul Lago d’Iseo che, a dispetto della sua quota modesta (1248 m), offre un sorprendente panorama su vette Orobiche, Adamello, Prealpi Bresciane, fino alla Pianura Padana e agli Appennini.

Il versante Ovest cade quasi a piombo sul Lago di Iseo con ripidissimi costoni erbosi, mentre il versante Nord presenta una cresta che dai ripidi prati del versante ovest porta all’anticima Nord e poi alla cima vera e propria.

Organizzatori: Fabio Forlin, Emanuele Fanton, Federico Gobbo

Mezzo di trasporto: Autobus

Percorso che dalla frazione Toline di Pisogne porta alla vetta della Corna Trentapassi (1248 m). Lungo la cresta sommitale, è stato allestito un sentiero attrezzato che regala passaggi emozionanti, passando per il sentiero Cai 212. La ferrata è impegnativa per larghi tratti, sebbene mai tecnicamente difficile.

Organizzatori: Valerio Monister, Marco Magosso

Mezzo di trasporto: Autobus

Due giorni di trekking con pernottamento in un rifugio alpino ad alta quota. Il percorso offre splendidi panorami sui gruppi montuosi dello Sciliar sopra l’Alpe di Siusi, del Sassopiatto, del Sassolungo, fino al Catinaccio e al Latemar. Giorno 1: Partenza dal Laghetto di Fiè, seguendo il sentiero n. 1 che porta alla pittoresca Malga Tuff, da dove si continua lungo il caratteristico “Sentiero dei tronchi” fino a raggiungere Malga Sessel. Si prosegue fino al Rifugio Bolzano, per poi salire sul Monte Pez, dove ci attende una vista impareggiabile. Giorno 2: Dal Rifugio Bolzano, ci dirigiamo verso la cima di Terrarossa.

Qui il gruppo si divide in due: uno prosegue per il Rifugio Alpe di Tires attraverso la via ferrata di Maximilian e l’altro per sentiero. Poi, insieme, si continua il cammino toccando i rifugi Sassopiatto, Sandro Pertini, Friedrich August, Salei, fino a raggiungere il Rifugio Passo Sella.

Organizzatori: Aleksey Kashytsa, Francesco Guerra, Francesco Serafini, Dario Chiamenti

Mezzo di trasporto: Autobus

Pernottamento: Rifugio Bolzano

L’escursione alla ferrata Maximilian rientra nella due giorni “Altopiano dello Sciliar in Alpe di Siusi”. Il primo giorno percorreremo l’itinerario insieme agli escursionisti e pernotteremo al Rifugio Bolzano. Il secondo giorno un gruppo percorrerà la ferrata per ricongiungersi al gruppo al Rifugio Alpe di Tires. La Via ferrata Maximilian è uno splendido percorso attrezzato lungo la cresta che collega la cima di Terrarossa con i Denti di Terrarossa. Il percorso è variegato ed è composto dai salti verticali attrezzati, caratteristici sentieri in cresta e dei facili tratti non attrezzati da superare in divertente arrampicata. La parte attrezzata del percorso non presenta particolari difficoltà mentre i brevi e vari tratti non protetti presentano dei passaggi di I° grado e uno breve di II°, dove occorrerà prestare attenzione e possedere piede fermo e passo sicuro.

Organizzatori: Aleksey Kashytsa, Dario Chiamenti

Mezzo di trasporto: Autobus

Pernottamento: Rifugio Bolzano

Una delle salite più facili a un quattromila, senza sforzo eccessivo e senza il disturbo degli impianti di risalita. Con la sua posizione privilegiata esso domina le valli di Valsavarenche e la Valnontey che, insieme anche alla valle di Rhêmes, vanno a formare il parco nazionale del Gran Paradiso, istituito nel 1922 per tutelare lo stambecco. La salita al Gran Paradiso per la via Normale si svolge in un ambiente glaciale di alta montagna dal fascino assoluto ma che richiede comunque un buon allenamento per essere affrontato. La parte finale di cresta, invece, con la sua esposizione vertiginosa, regala la sensazione di camminare sull’aria.
In collaborazione con la Scuola Nazionale di Alpinismo e Arrampicata libera “Gino Priarolo”

Organizzatori: A cura del Gruppo Giovani

Mezzo di trasporto: Mezzi propri

Pernottamento: Rifugio Federico Chabod

Partendo da Passo Falzarego e arrivando al Lagzuoi percorreremo uno dei sentieri più iconici delle dolomiti di Cortina, un itinerario che è stato di fondamentale importanza per gli spostamenti delle truppe durante il corso della Grande Guerra. Il rientro dalla cima avverrà seguendo quelle che sono le Gallerie del Lagazoi, un percorso nel quale potremo toccare con mano la vita dei soldati al fronte, passando per trincee, caserme e case matte in una cornice incantevole con vedute su Marmolada e Pale di San Martino. Il tratto di galleria prevederà l’uso del caschetto e della torcia frontale.

In collaborazione con il Coro Scaligero dell’Alpe.

Organizzatori: Francesco Guerra, Francesco Serafini, Marco Magosso

Mezzo di trasporto: Autobus

Il sentiero attrezzato Kaiserjager al Lagazuoi è un piacevole itinerario attrezzato che senza particolari difficoltà tecniche sale al Piccolo Lagazuoi. L’itinerario è ideale per avvicinarsi alle vie ferrate e si svolge in un bellissimo contesto paesaggistico con tante testimonianze della Grande Guerra, che in questo versante ospitava le truppe austriache. Itinerario di media lunghezza e dislivello. Il rientro avverrà attraverso la Galleria del Lagazuoi, un ardito sistema di gallerie che dall’imbocco, presso la Cengia Martini, saliva fino alla sommità dell’anticima del Lagazuoi per minare le postazioni austriache.

In collaborazione con il Coro Scaligero dell’Alpe.

Organizzatori: Fabio Forlin, Emanuele Brunelli

Mezzo di trasporto: Autobus

Facile escursione in notturna attraverso la magica Valle delle Sfingi. Per tutta la durata dell’escursione la Luna piena ci farà da guida in mezzo alle rocce particolari che caratterizzano questa zona della Lessinia. Meta dell’escursione il Rifugio Lausen che ci ospiterà e dove trascorreremo una serata in compagnia con i prodotti del nostro territorio. Rientro alle auto con le torce frontali.

Organizzatori: A cura del Gruppo Giovani

Mezzo di trasporto: Mezzi propri

Impegnativa escursione che si propone di raggiungere Cima delle Pecore, circa 3000 m, partendo da Maso Corto e passando per i resti del rifugio Heilbronnerhutte assegnato dal Regno d’Italia, nel1919, alla sezione Cai Verona dopo la vittoria della Grande Guerra. Venne quindi ribattezzato il 25 agosto del 1929 rifugio Verona. Raso al suolo da un incendio doloso nel 1932, segnerà la meta del nostro percorso, usato prima per scopi bellici poi per la transumanza del bestiame. Il nostro itinerario ci porterà da una boscosa vallata ad un’arida cima con vista su ghiacciai e fondovalle, passando per pascoli d’altura e laghi alpini.

Organizzatori: Francesco Guerra, Aleksey Kashytsa, Francesco Serafini

Mezzo di trasporto: Mezzi propri

Il Picco Ivigna domina la città di Merano, raggiunge i 2552 m di altezza e offre un’ottima vista panoramica. Dal parcheggio Falzeben (1614 m) si prende il segnavia n. 14 che velocemente porta al Rifugio Zuegg (1760 m) poi, seguendo il 3 e il 19, si arriva al bivio per il Rifugio Kuhleiten (2361 m) dove si imbocca il sentiero a sinistra che conduce alla cima.

Organizzatori: Francesco Guerra, Emanuele Fanton

Mezzo di trasporto: Autobus

La Ferrata Heini Holzer al Picco Ivigna è dedicata al famoso alpinista di Scena, località sopra la quale si sviluppa questa montagna. L’itinerario è di media difficoltà e non presenta tratti tecnicamente difficili sebbene serva una discreta preparazione visto il tipo di roccia che, sovente, ci costringerà a tirare sul cavo per la mancanza di appigli. L’escursione si completa salendo al Piccolo e al Grande Picco lvigna pochi minuti oltre il termine della ferrata.

Organizzatori: Valerio Monister, Dario Chiamenti

Mezzo di trasporto: Autobus

La via ferrata del Vajont, chiamata “Ferrata della Memoria”, nasce da una geniale idea di Fabio Bristot “Rufus”, delegato del Soccorso alpino delle Dolomiti Bellunesi che ha voluto ricordare, anche attraverso lo sport, la tragedia del Vajont. Questa ferrata, attrezzata nel 2015, percorre la destra orografica della gola del Vajont attraversando i territori dei comuni di Longarone (BL), Castellavazzo (BL) e Erto (PN). Un’occasione per ripercorrere, da un punto di vista diverso, i luoghi e le montagne che sono diventati storia la notte del 9 ottobre 1963.

Organizzatori: Francesco Serafini, Valerio Monister, Emanuele Brunelli

Mezzo di trasporto: Mezzi propri

Organico

Responsabile: Francesco Serafini | ASAG

Viceresponsabili: Aleksey Kashytsa, Francesco Guerra

Referente provinciale: Emanuele Brunelli | AE-EEA

Tanja Colautti | ASAG

Andrea Di Ponio

Anna Bissoli

Daniele Di Pietro

Dario Chiamenti

Emanuele Fanton

Fabio Forlin

Federico Gobbo

Margherita Bonatelli

Marco Magosso

Valerio Monister

Organico

Responsabile: Francesco Serafini | ASAG

Viceresponsabili: Aleksey Kashytsa, Francesco Guerra

Referente provinciale: Emanuele Brunelli | AE-EEA

Tanja Colautti | ASAG

Andrea Di Ponio

Anna Bissoli

Daniele Di Pietro

Dario Chiamenti

Emanuele Fanton

Fabio Forlin

Federico Gobbo

Margherita Bonatelli

Marco Magosso

Valerio Monister

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2025-03-25T19:23:06+02:00

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