MONTE FORATO – RIFUGIO ROSSI – PANIA DELLA CROCE
DOVE ANDIAMO, AMBIENTE E STORIA:
Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, tra Carrara e Lucca, si estendono per una lunghezza di 60 km e per una larghezza di 30 Km circa. Le Apuane distano soli 10 km dal mare, la zona tra le Apuane e il mare, ad ovest, si chiama Versilia ed è una delle zone balneari più famose d’Italia. A nord sono delimitate dal corso del fiume Magra e questa zona viene chiamata Lunigiana. Ad est sono separate dagli Appennini dalla Valle del fiume Aulella e del Serchio, siamo in Garfagnana. Le Alpi Apuane non sono molto alte, il monte più alto è il Monte Pisanino con 1946 m di altezza, nonostante ciò sono molto più ripide e rocciose dei vicini Appennini, per questo motivo vengono chiamate Alpi (sono le Alpi della Toscana). Si distinguono dal vicino Appennino anche da un punto di vista geologico, infatti il nucleo centrale di queste montagne è fatto di marmo (il famoso marmo di Carrara viene estratto dalle numerose cave presenti in Apuane).
Il trekking avrà inizio dal bellissimo borgo di Fornovalasco in Garfagnana, raggiungeremo dapprima il Monte Forato, che è uno dei più caratteristici monti delle Apuane, presenta due picchi collegati tra loro da un arco naturale di circa 30 m di diametro. Proseguiremo poi verso il Rifugio Rossi alla Pania dove è previsto il pernotto. Il piccolo Rifugio si trova nel cuore delle Panie ed è nato negli anni ’20 per la volontà del Cai di Lucca.
Nel secondo giorno di trekking raggiungeremo la vetta della Pania della Croce, la regina delle Apuane, citata anche da Dante nella Divina Commedia. Nelle giornate terse, dalla cima della Regina, si può ammirare un notevole panorama a 360°: dalla Garfagnana alla Costa Tirrenica, dal Monviso alla Corsica, e dall’isola d’Elba al Monte Amiata.
PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:
GIORNO 1:
Dal bellissimo borgo di Fornovalasco si attraversa il ponticello sopra il torrente e si arriva al punto di partenza di tre sentieri: il 6, il 12 e il 130. Prenderemo il segnavia n6 che si inerpica dentro ad un bosco di castagni, fino a raggiugere in poco meno di 2 ore Foce di Pietrosciana (961m). Continueremo sul sentiero 110 fino ad arrivare all’attacco della ferrata Salvatori (che non faremo), ma resteremo sul sentiero di destra arrivando in poco meno di 1 ora all’arco del Monte Forato. Da qui si godono viste spettacolari. Per chi vuole si può salire sulla Cima Nord (1209m) alla destra dell’Arco.
Riprenderemo poi il sentiero 110 con continui saliscendi lungo tutta la cosidetta Costa Pulita fino a raggiungere Foce di Valli. Foce di Valli è un incrocio di sentieri, inizia qui la lunga risalita del versante est della Pania della Croce, fino al Passo degli uomini della neve (1690m), da qui si ha una visuale stupenda sulla Pania Secca e l’Omo Morto. Scenderemo con attenzione un breve tratto attrezzato con catene per aiutare nella progressione e in pochi minuti saremo alla Foce del Puntone ed infine al Rifugio Rossi dove pernotteremo.
GIORNO 2:
Se il meteo lo consentirà dal Rifugio Rossi, partiremo col buio, senza zaini cosi da essere più leggeri, e torneremo alla Foce del Puntone dove tramite il sentiero 126 risaliremo il roccioso canale dell’Inferno fino a raggiungere il crinale della Pania della Croce e raggiungere poi la croce a quota 1859m e goderci l’alba da questo bellissimo balcone panoramico. Dalla cima la vista spazia sull’intero gruppo delle Apuane, verso il mar Tirreno, la Garfagnana e gli Appennini. Scenderemo poi dalla stessa via di salita e torneremo al rifugio dove recupereremo i nostri zaini e faremo colazione. Ripercorreremo i sentieri del giorno precedente fino a foce di Valli dove tramite il sentiero 130 faremo rientro a Fornovalasco.
DIRETTORI DI ESCURSIONE:
- ALESSANDRA SPERANDIO – cell 348 989 7033
- ERIKA TIEZZI – cell 347 333 3247