Rifugio Telegrafo: diamo una mano per farlo ripartire alla grande!
Ciao a tutti/e,
come saprete, le recenti normative stanno finalmente permettendo l’accesso e la frequentazione dei Rifugi.
Questo sarà un anno difficile per tutte le attività ricettive/turistiche ma noi pensiamo che le nostre montagne avranno una forte attrattività e quindi anche i Rifugi dovranno farsi trovare pronti ad accogliere gli escursionisti, ovviamente nel pieno rispetto delle regole di legge e di sicurezza.
Bene, vengo al dunque: il nostro Rifugio Telegrafo sul Monte Baldo ha bisogno di eseguire urgentemente alcuni “lavoretti” che stante il regime di clausura anti-coronavirus non è stato possibile fare finora. Si tratta di manutenzioni, di qualche opera di miglioria interna e soprattutto di sistemazione/pulizia delle zone di accesso, staccionate e sentieri limitrofi ecc.
Per questo Alessandro, il gestore, chiede un aiuto da parte nostra in termini di lavoro volontario che può essere svolto in modalità giornaliera o, a scelta, in più giorni feriali.
In entrambi i casi si godrà dell’ospitalità (vitto ed eventualmente alloggio) offerta gratuitamente dal Rifugio stesso.
Si tratta di lavori manuali di varia natura che naturalmente chi ha una maggior predisposizione alla manualità e al bricolage potrà svolgere al meglio, ma che non richiedono di norma alcuna particolare capacità professionale.
Credo che anche questa sia una iniziativa importante e significativa della solidarietà “montanara” che, soprattutto in momenti come questo, i Soci del CAI hanno sempre dimostrato di saper esprimere.
Come raggiungere il Rifugio?
Ci sono diverse vie per raggiungere il Rifugio Telegrafo, in questa occasione consigliamo il sentiero CAI n. 657 da Novezzina (dislivello 900 m) oppure n. 652 da Novezza/Strada Graziani (dislivello 600 m) perché in entrambi i casi l’eventuale bagaglio potrà essere caricato sulla teleferica che lo porterà direttamente al Rifugio e chi sale potrà farlo con zaino leggero.
I lavori si svolgono solo presso il Rifugio?
No, c’è da fare anche alla base della partenza della teleferica, quindi chi non volesse o potesse salire al Telegrafo può anche dare un proprio contributo operando in zona Novezzina.
Bene, spero sia tutto abbastanza chiaro e quindi vi invito a comunicare la vostra eventuale disponibilità mandando una email all’indirizzo: alessandro.tenca@equipenatura.it indicando:
a) Cognome/Nome, recapito telefonico
b) Disponibilità: date inizio/fine (a partire da lunedì 8 giugno 2020 – nei soli giorni feriali)
c) Capacità e attitudini personali particolari
d) Eventuale disponibilità di attrezzature tecniche
e) Disponibilità a prestare la propria opera presso il Rifugio, oppure solo a Novezzina
Se avete bisogno di chiarimenti operativi, potete chiamare direttamente Alessandro Tenca al numero: 349 138 9629
Conto su di voi, vi ringrazio fin d’ora della vostra attenzione e disponibilità e vi mando un caro saluto.
Antonio Guerreschi
Presidente – Sezione CAI Verona