CASE DI VISO E LAGHI ERCAVALLO
Sabato 28 settembre
DOVE ANDIAMO, AMBIENTE E STORIA:
Case di Viso è un borgo alpino a 1753 m di quota in Valle di Viso vicino a Ponte di Legno, dalle caratteristiche abitazioni in pietra. Camminando fra le case si ha la sensazione che il tempo si sia fermato, non c’è la corrente elettrica e nemmeno antenne telefoniche, ci troviamo in una valle incantata. Da qui inizia il nostro cammino per raggiungere l’altopiano dei Laghi di Ercavallo, tra i luoghi più suggestivi del Parco Nazionale dello Stelvio bresciano, che si adagia ai piedi meridionali dell’elegante piramide del Corno dei Tre Signori (3360 m) e alla Punta di Ercavallo (3068 m), posto a guardia del Passo Gavia. Ospita numerosi bei bacini assai diversi tra loro e in parte ricoperti da spettacolari bianche fioriture di eriofori. Il più grande dei laghi e laghetti è quello alla quota più bassa (2621 m) ed è anche il primo che si incontra salendo mentre il più alto si trova a quota 2955 m. In tutta la zona, grazie alla tutela del Parco, non sarà difficile l’incontro con cervi, stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini.
PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:
Raggiungiamo in auto l’ampio parcheggio che precede Case di Viso (1753 mt) dove lasceremo le auto e inizierà il nostro cammino. Il segnavia è il n.159, attraverso un ponte in legno superiamo il Torrente Arcanello e ci incamminiamo tra le baite in pietra, dopo la fontana l’ultima casa a sinistra è sede di un caseificio ancora attivo. Ci immettiamo ora in una sterrata per poi continuare sul sentiero con una maggior pendenza fino all’area pic-nic “Pra del Rum” (1877 mt).
Seguendo sempre le indicazioni del segnavia 159, svoltiamo a sinistra in leggera salita tra i prati in direzione Laghi Ercavallo a 2.20 ore. Dopo 10 minuti ci si stacca dal sentiero salendo verso destra nel pascolo via via più sassoso e ripido, dove potremo trovare le prime tane di marmotte. Il sentiero supera poi il balzo roccioso sovrastante, abitato dai camosci e dagli stambecchi, con numerosi tornanti e con un breve tratto esposto. Dopo quasi due ore, si esce sull’altopiano di Ercavallo, in uno splendido scenario d’alta quota. Si prosegue quindi verso nord sui resti di una mulattiera militare, incontrando il segnavia n° 2 – Alta Via Camuna – proveniente dal Rifugio Bozzi. In breve si raggiunge il più grande e meno elevato dei laghi di Ercavallo (2621 mt). Lasciato il primo lago sulla destra, si continua verso nord con moderata pendenza, passando presto accanto al lago di quota 2643 mt. Lo specchio d’acqua è in buona parte intorbato, ma la straordinaria varietà cromatica della vegetazione e il magnifico panorama (dalla Presanella all’Adamello a sud e la bella piramide del Corno dei Tre Signori a nord), ne fanno uno dei laghi più affascinanti dell’altopiano. Proseguendo, si percorre un tratto dell’Alta Via Camuna (segnavia n° 2), si supera un gradone roccioso e ci s’inoltra in una conca semi pianeggiante ove conviene abbandonare le tracce segnalate per spostarsi a destra, raggiungendo il laghetto di quota 2690 mt colonizzato dai candidi Eriofori. Salendo verso destra (est), si supera un dosso roccioso dietro il quale si nasconde il Lago di Ercavallo Orientale a 2705 mt di quota, circondato dai resti della Grande Guerra. Scendendo leggermente ci si sposta ad ovest raggiunto il largo fondo di una vallecola, lo si risale
brevemente sino al lago di quota 2710, dall’esigua profondità, anch’esso con ricca fioritura di Eriofori. Riprendiamo il percorso a ritroso fino al segnavia 102, da qui procediamo in direzione del Rifugio Bozzi (2480 mt) che raggiungeremo in circa 2 ore, percorrendo un traverso dove occorre cautela nell’attraversare alcuni canali su materiale franoso e in posizione esposta. Nei pressi del rifugio, (caserma durante la Prima Guerra Mondiale), si trovano numerose opere militari, trincee e baraccamenti, recentemente recuperate, oltre a molti pannelli illustrativi presenti all’interno del piccolo Museo “Gianni de Giuli”. Il rientro a Case di Viso è su mulattiera in circa due ore.
DIRETTORI DI ESCURSIONE:
- Tiezzi Erika
- Rizzotti Filippo