CIMA DELLE LASTE
CIMON DEL CAVALLO (CIMA MANERA)

Domenica 6 ottobre

PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:
L’escursione al Cimon del Cavallo inizia da M.ga Pian delle Lastre (1250 m) che si raggiunge da Tambre, passando per Col Indes, e dove è possibile parcheggiare l’auto. Qui si prende la strada forestale che porta nell’ampio pascolo dove iniziano i sentieri 926 e 923 e appena dopo aver oltrepassato lo steccato che delimita il pascolo, si sale per il sentiero 926 che inizia alla nostra sinistra e continua, tagliando in pendenza, il prato in direzione della M.ga Pradosan. Si supera la malga e dopo essere entrati nel bosco il sentiero continua a salire, con alcuni tratti ripidi, fino a quando si comincia a vedere il fianco di Cima delle Vacche. Da questo punto in poi il sentiero si fa meno ripido e permette di vedere tutta la sottostante Val de Piera, esempio tipico di valle glaciale. Si prosegue incrociando il segnavia 923 che sale dal fondo della valle e si raggiunge così il Rifugio Semenza a quota 2020 m in circa 2 ore. In questo ultimo tratto, sotto lo sperone che diparte dal M. Cornòr, si trova l’unico breve passaggio esposto su roccia che richiede un po’ di attenzione. Dal rifugio si prosegue sino a forcella Laste dove si può vedere il vicino bivacco invernale (tipo Fondazione Berti in lamiera) e poi, seguendo il sentiero 924, si sale velocemente, in circa 30 minuti, alla Cima del M. Laste. Si prosegue ora lungo il sentiero di cresta che in circa venti minuti ci porta fino ad una parete di roccia verticale che si supera con l’aiuto di un cavo metallico (obbligatorio uso dell’imbrago e del kit da ferrata), ln in pochi minuti si raggiunge la vetta del Cimon del Cavallo. (2250 m).

Da quassù il panorama spazia verso la pianura pordenonese, la vista è amplissima sulle Dolomiti Bellunesi e Carniche fino alle Alpi Giulie e soprattutto su tutto l’Alto Adriatico dalla Dalmazia alle lagune veneto-friulane. Dalla cima si scende al Rifugio Semenza per la stessa via e poi, per tornare alla M.ga Pian delle Lastre, si segue interamente il segnavia 923 che essendo stato tracciato nel 1891 dalla sezione del CAI di Venezia è il più antico sentiero segnato di tutte le Prealpi Carniche. Seguendo le indicazioni per il 923 si scende per il ripido versante su fastidiose ghiaie fino ad incontrare il Sassòn de la Madonna: un grande masso roccioso che si è depositato sul margine della parte alta della valle e sul quale è stata posta una piccola statua dedicata alla Madonna. Si continua a scendere fino ad una piccola spianata dove vediamo alla nostra destra la Baita degli Alpini (piccolo fabbricato in legno) e dove il nostro sentiero diventa ora strada forestale. Procedendo quindi sempre in direzione Ovest si attraversa una magnifica faggeta adulta, con esemplari di faggio di notevoli dimensioni, per poi arrivare al punto di partenza in circa 2 ore dal Rifugio Semenza.

DIRETTORI DI ESCURSIONE:

  • SONIA RIGHETTI
  • AUGUSTO PAIER – 3407902915
ISCRIZIONI