Miti e leggende degli Omini di Pietra

Alpi Sarentine – Retiche Orientali

domenica 24 settembre

Quale leggenda lega questi unici cumuli di pietra al Sud Tirolo? Lo scopriremo insieme ad Emanuele e a Francesco domenica 24 settembre.

Gli “Omini di Pietra”, che si trovano sul Monte Schöneck a Sarentino, ti riportano ai tempi dei miti e delle leggende. In Alto Adige sono conosciuti ovunque: stiamo parlando degli “Stoanerne Mandl”, come vengono chiamati in dialetto, cumuli di pietre che si possono trovare su cime e pascoli alpini.

I più noti sono quelli posti ai 2.003 m di quota del Monte Schöneck, in Val Sarentino, dove la vista si estende su tutto l’altipiano, catturando moltissimi di questi piccoli cumuli di pietre.

Escursione semplice, ben bilanciata in termini di sviluppo e dislivello totale ad un paio di ore di autobus da Verona.

DOVE ANDIAMO, AMBIENTE E STORIA:

Le Alpi Sarentine (Sarntaler Alpen in tedesco) sono un gruppo montuoso delle Alpi Retiche orientali. Si trovano nella provincia autonoma di Bolzano tra i fiumi Adige ed Isarco. Come un ferro di cavallo, il gruppo montuoso delle Alpi Sarentine avvolge la Val Sarentino nel cuore dell’Alto Adige.

PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:

Lasciato il bus al Parcheggio Schermoos imboccheremo il sentiero CAI 17 verso nord, nord-est in direzione della Kasera di Meltina. Il sentiero verso la malga percorre un piccolissimo tratto del Sentiero Europeo E5 si sviluppa alternando tratti boschivi di abete rosso a verdissimi prati dediti al pascolo di bovini e ovini.

In circa 1 ora e 30 minuti raggiungeremo la Kasera di Meltina che segnerà il nostro crocevia per l’ultimo tratto di salita verso la cima del Monte Schöneck dove incontreremo questa distesa di “Omini di Pietra”. Per raggiungere la nostra destinazione percorreremo il sentiero CAI 23 per circa 30 minuti.

Pranzeremo al sacco nei pressi degli Omini circondati a 360 gradi dalle Dolomiti Bellunesi, da quelle di Brenta e dalle Alpi settentrionali. Durante il pranzo gli accompagnatori vi racconteranno le leggende di questo posto magico.

Dopo essersi rifocillati e aver scattato innumerevoli foto, prenderemo il sentiero CAI 23, poi 23A in direzione della Malga Gioco di San Genesio o Jensier Jöchl in tirolese. L’avvicinamento alla Malga ci terrà impegnati per circa 1 ora e 20 minuti. La malga sarà un bel luogo per bere qualcosa di fresco insieme prima dell’ultimo tratto di sentiero che ricondurrà al pullman attraverso il sentiero CAI 5.

Tempo totale dell’escursione 5 ore mezza, soste escluse.

Accompagnatori:

  • EMANUELE BRUNELLI, cell. 342 017 2447
  • FRANCESCO GUERRA, cell. 349 650 5308
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