Escursione Notturna Verso Il Rifugio Scalorbi
sabato 10 giugno
Escursione che partirà alle ultime ore del giorno di sabato dal Rifugio Revolto e che ci condurrà per ora di cena al Rifugio Scalorbi. Menù alla carta e rientro per strada forestale accompagnati dalla luce della luna e delle lampade frontali.
DOVE ANDIAMO, AMBIENTE E STORIA:
Il gruppo del Carega (detto anche dorsale del Carega) è un massiccio delle Piccole Dolomiti, nelle Prealpi venete, ai confini fra la provincia di Vicenza, la provincia di Verona e la provincia di Trento che si estende dal passo delle Tre Croci (o della Lora) fino al passo di Campogrosso. La massima altitudine è la cima Carega (2259 m). Il massiccio si trova interamente in provincia di Trento e poco sotto la cima sorge il rifugio Mario Fraccaroli.
La parte superiore presenta sia aspetti dolomitici e pareti molto ripide (come nella Costa Media), ma anche le caratteristiche più proprie dell’alpe, con ampi e ondeggianti valloni prativi.
Il Rifugio Scalorbi si trova in comune di Ala TN, nell’alto vallone di Campobrun, all’interno dell’omonima Riserva Naturale, a poca distanza dal Passo Pelagatta da cui si gode una vista stupenda che si estende dalla Valle dell’Agno fino alla pianura e, nelle giornate serene, al mare.
PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:
Dal Rifugio Revolto (1336 m. slm) imbocchiamo il Sentiero CAI 190 che si collega immediatamente al Sentiero CAI 185. Ci dirigiamo verso nord-est sul sentiero CAI 185, piccolo tratto del più lungo Sentiero
Europeo E5. Il sentiero attraversa completamente l’Alpe di Campobrun fino a condurci al Rifugio Scalorbi (1767 m. slm. – 2 ore circa). Cena al rifugio prevista alle ore 20. Entro le ore 21,30 è previsto il rientro con lampade frontali per Sentiero CAI 109, conosciuto da tutti come la strada forestale che collega il Rifugio Pertica al Rifugio Scalorbi. Sempre per strada forestale si ritorna al punto di partenza (2 ore circa da Rifugio Scalorbi)
Accompagnatori:
- Eugenio Cavallo, cell. 348 440 6949
- Emanuele Brunelli, cell. 342 017 2447